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LINKEDIN RECOMMENDATION – LE SEGNALAZIONI

Cosa sono, perché sono importanti e come scriverle

 

LinkedIn è il social professionale più importante al mondo, in questo momento non ha competitors.

Con una crescita continua e ininterrotta dalla sua fondazione, ha permesso alle aziende di far conoscere le loro attività, alle persone di trovare nuovi lavori, sviluppare reti professionali, competenze e fare personal branding.

Attualmente quasi 700 milioni di persone utilizzano LinkedIn tutti i mesi e di questi il 40% lo fa quotidianamente. Questi numeri significano che molto, ma molto molto probabilmente i nostri potenziali clienti sono su LinkedIn.

Le SEGNALAZIONI sono uno degli aspetti più importanti e più trascurati del profilo LinkedIn e dei social in generale. Sono importanti perché le persone, prima di decidere di collaborare con noi, di usufruire dei nostri servizi, hanno bisogno di avere una validazione sociale, devono essere rassicurate, devono sapere che altri si sono trovati bene, che il servizio che stanno pensando di scegliere è di qualità. Questa riprova la cercano in testimonianze, commenti e pareri lasciati da altre persone come lui.

Perché scrivere una segnalazione LinkedIn?

  • Si scrivono segnalazioni nella speranza della reciprocità;
  • Perché, ora che sappiamo che sono importanti, se ci siamo trovati bene con un consulente o un professionista possiamo ringraziarlo anche in questo modo, certificando la sua professionalità;
  • Perché se diventa una consuetudine, chiederle, scriverle e riceverle, diventa parte del nostro quotidiano.

Cosa scrivere in una segnalazione LinkedIn

La Segnalazione di LinkedIn ha un limite di 3000 caratteri, sono veramente tanti e mi sento di sconsigliare di utilizzarli tutti. Per scrivere una buona recensione, bastano tre paragrafi, l’importante è che siano significativi.

Primo paragrafo – i miei problemi/bisogni

Un buon punto di partenza è raccontare, in una frase le ragioni che ci hanno spinto a rivolgerci a un professionista, quali erano i nostri problemi/bisogni:

“avevo sempre investito in comunicazione ma non avevo mai ottenuto risultati significativi”

“avevo bisogno di un nuovo sito”

“sapevo che avrei potuto ottenere di più dalla mia comunicazione sui social”

“sapevo che la mia immagine online poteva migliorare”

Secondo paragrafo – soluzioni proposte e risultati ottenuti

“Michela ha capito le mie esigenze, ha proposto soluzioni creative ma concrete e insieme abbiamo costruito un sito bello, elegante e soprattutto che venisse incontro alle esigenze dei miei clienti

È importante nominare la persona della quale stiamo parlando, a seconda del caso sceglieremo se usare il titolo o meno, se stiamo recensendo uno studio legale scriveremo sempre l’avv. [nome utente].

In nessun caso useremo un linguaggio colloquiale come “Sandro in aula ha spaccato di brutto” anche se Sandro era il nostro compagno di banco al liceo.

Ricorda che una segnalazione certifica la professionalità di chi la riceve e permette anche di raccontare quali problemi risolve e come.

 

Terzo paragrafo – perché consigli di rivolgerti proprio a quel professionista

Cerca di inserire delle caratteristiche personali, quelle che realmente lo distinguono dagli altri professionisti dello stesso settore.

“Lavorando con [nome utente] mi sono sentito ascoltato, ha saputo guidarmi e mi ha sempre detto cosa veramente pensava delle mie idee. È sempre stata presente, non ha delegato ai suoi collaboratori. La mia è stata un’esperienza completamente positiva e che consiglio a tutti quelli che vogliono far la differenza nel loro settore”.

Lo scopo della segnalazione è quello di condividere un’opinione, un’esperienza e sottolineare le caratteristiche personali [soft skills] e professionali [hard skills] che rendono una persona brava in quello che fa.

 

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